sabato 10 dicembre 2016

AGGRESSIVITA'

Estratto da "La voce del corpo di Lowen ":

L'aggressività, nell'adulto, è direttamente connessa con la funzione delle gambe poichè ci fanno muovere verso le cose che desideriamo. Se la motilità delle gambe di una persona è diminuita, la sua aggressività è ridotta. Potrà compensare questa mancanza con una iperaggressività nella parte superiore del corpo: incapace di muoversi efficacemente, userà la voce (gridando o urlando) per ottenere ciò che vuole. Questo comportamento, regressivo fino a un livello infantile, può ingannare solo le persone incapaci di distinguere la pseudoaggressività, che è compensatoria, dalla vera aggressività. La differenza consiste nel fatto che l'aggressività naturale scorre in modo armonioso e facilmente, mentre le azioni pseudoaggressive sono rigide e forzate.



Come sempre Lowen offre interessanti spunti di riflessione. Se ci guardiamo intorno con attenzione, possiamo notare facilmente quanto l'attitudine a muovere la parte superiore del corpo e la lingua in particolare (!) sia diffusa. 
Quando l'aggressività è vissuta in modo naturale, essa scorre, si attenua e si scioglie attraverso il movimento del corpo 
L'aggressività trattenuta o rifiutata si trasforma, al contrario, in blocco e rigidità scatenando comportamenti compensatori tesi a mitigare il disagio (qualche urlo, una presa di posizione particolarmente ostinata ...). 
Lowen ci ricorda che le gambe ci fanno muovere verso le cose che desideriamo (personalmente preferisco scrivere che le gambe ci permettono di muoverci nella direzione che sentiamo appartenerci) : se sono bloccate e picchettate non solo l'aggressività sarà ridotta, ma tutta la nostra esistenza ne subirà gli effetti.
L'osservazione e l'ascolto del corpo risultano, una volta ancora, strumenti importanti per conoscersi e crescere.

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